Chi Siamo

Chi Siamo
IDENTITA’ CULTURALE E PROGETTUALE DELL’ASSOCIAZIONE

Dall’acrostico INSALUTE emerge la parola chiave ‘istruzione sanitaria’ che connota l’essenza dell’ Associazione e che rinvia ad un concetto di salute piu’ ampio rispetto alla tradizionale convinzione, diffusa nell’immaginario collettivo, che salute sia assenza di malattia.

Una tale prospettiva tende a promuovere il significato di salute come gestione ordinata ed equilibrata della propria esistenza, perseguita attraverso comportamenti che non si acquisiscono una volta per sempre, ma che vanno coltivati perennemente attraverso una educazione che faccia crescere atteggiamenti costruttivi di sè. 

L’educazione alla salute, la prevenzione dei pericoli che la compromettono e la promozione di sani stili di vita (cosi’ come recita l’art. 9 del Piano Sanitario Nazionale 2002/2004) che la sostengono, rappresentano, pertanto, un percorso formativo che coinvolge ogni fascia di eta’ attraverso:

1. una struttura appositamente organizzata che

  • favorisca e faciliti i tempi dell’apprendimento
  • fornisca supporto scientifico all’intera organizzazione
  • elabori, accanto alle competenze comunicative e relazionali, una vera e propria cultura degli indicatori del ‘ben-essere’
  • dia motivazioni solide per praticare alcuni comportamenti piuttosto che altri.

2. un’azione didattica che contempli un sapere

  • teorico: perche’ e’ importante la salute, perche’ occorre scegliere alcuni stili di vita, quali possono essere i danni di una alimentazione non controllata, etc.
  • tecnico/pratico: che cosa fare, ad esempio, per monitorare i parametri di base della propria malattia (pressione arteriosa, glicemia, picco di flusso etc.) proprio per perseguire la vera prevenzione che consiste nel mettere in atto un impegno di responsabilizzazione

3. una impostazione didattica che tenga conto dei seguenti indicatori:

  • motivazione: ogni itinerario deve partire da esperienze concrete (o perche’ direttamente interessati o perche’ coinvolti per conoscenza oppure per convivenza con una persona affetta da …)
  • cooperative learning: strutturare piccoli gruppi per favorire il confronto delle idee,la discussione delle diverse posizioni
  • individualizzazione: tener conto delle diverse dinamiche psicologiche e delle diverse fasce di scolarizzazione
  • attivita’ di concettualizzazione, di sintesi, di consolidamento e di transfer:l’utilizzo di materiale strutturato, la presentazione scientifica corretta dei concetti acquisiti, il possesso e la personale capacita’ di trasferirli in altri contesti permetteranno ad ognuno di riflettere sulle proprie esperienze ed esercitare capacita’ critiche.

Alla luce di quanto sin ora espresso risulta indispensabile la organizzazione/creazione di una ‘chiara struttura educativa’ a garanzia di un metodo che concili, in maniera non empirica, non solo l’obiettivo di una corretta informazione (Educazione Sanitari) ma anche quello di una adeguata formazione (acquisizione di ‘Salutari Stili di Vita’).